Maragià, è la nuova birra artigianale in stile wheat. Malgrado strizzi l’occhio alla parte più orientale del pianeta, mantiene i caratteri italiani – tipici degli inebrianti del Magnifico Dr. Barbanera – a partire dal nome.
Ricorda l’oriente non solamente nel nome (e nella grafica) ma anche negli ingredienti che la caratterizzano: zenzero e fiori d’ibisco. I riferimenti storici sembrano incentrati intorno al 1922 e collocati in quello che fu il Regno di Mysore.
Maragià, presentata in anteprima durante “l’ultima notte d’estate” (la consueta festa di fine anno avvenuta nel Giardino dell’Eden-Tiere), è una birra “leggera” ma non banale, con profumi e sapori tipici dello stile di riferimento ed un tocco in più che ne racchiude il vissuto del suo ideatore.
“[…]era giunto il momento di contraccambiare l’ospitalità (di quel Regno, ndr)[…]”
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